Madrid (Spagna), 21 gennaio 2025 - Il rappresentante del Fronte POLISARIO in Spagna, Abdulah Arabi, ha inviato una lettera al Direttore dei Contenuti Informativi di RTVE, l'emittente radiotelevisiva pubblica spagnola, per chiedere il rispetto dello status distinto e separato del Sahara Occidentale nelle sue pubblicazioni. La richiesta fa seguito alla trasmissione, durante il "Telediario 2" del giorno precedente, di una mappa che non distingueva il territorio del Sahara Occidentale dal Marocco, in palese contrasto con il diritto internazionale.
Arabi ha evidenziato come queste rappresentazioni errate contribuiscano a generare confusione nell'opinione pubblica spagnola e a rafforzare la narrazione marocchina sui territori occupati. Nella sua comunicazione, ha ribadito che il Sahara Occidentale è un territorio non autonomo occupato dal 1975, la cui sovranità spetta esclusivamente al popolo sahrawi, come riconosciuto in diverse occasioni dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea e da altri organismi internazionali.
Non si tratta del primo episodio di questo genere da parte di RTVE. Un caso simile era stato segnalato nell'ottobre 2023, allora attribuito a una svista involontaria. Tuttavia, Arabi ha sottolineato la gravità della questione, soprattutto nel contesto attuale, alla luce delle recenti sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che rafforzano la necessità di una chiara distinzione tra il Sahara Occidentale e il Marocco in ogni rappresentazione o comunicazione ufficiale.
Oltre a sollecitare un'immediata rettifica della mappa incriminata, Abdulah Arabi ha chiesto a RTVE di garantire per il futuro la corretta rappresentazione dello status del Sahara Occidentale come territorio distinto dal Marocco nei suoi contenuti giornalistici. Per il Fronte POLISARIO, è fondamentale che le istituzioni pubbliche e i media mantengano una posizione rispettosa del diritto internazionale e contribuiscano a una corretta informazione sulla situazione del popolo sahrawi e sulla sua lotta per la fine della colonizzazione e dell'occupazione.