Tokyo (Giappone), 24 agosto 2024 - Durante la riunione di venerdì 23 agosto preparatoria per il vertice TICAD a Tokyo, un diplomatico della delegazione marocchina ha cercato di aggredire fisicamente l'ambasciatore Lamin Baali, rappresentante permanente della Repubblica Saharawi presso l'Unione Africana. L'incidente è avvenuto mentre l'ambasciatore Baali stava partecipando alla riunione insieme ai suoi colleghi degli Stati membri dell'Unione Africana. Il tentativo di aggressione è stato prontamente sventato da un personale della delegazione algerina.
L'episodio si è verificato durante il discorso del paese ospitante, il Giappone, quando il diplomatico marocchino ha cercato di strappare il cartello con il nome della Repubblica Saharawi. Grazie alla prontezza dell'ambasciatore Baali e dei diplomatici africani presenti, il tentativo è stato fermato e l'aggressore è stato immobilizzato.
Tuttavia, questo incidente non si è limitato a un'azione isolata. Dopo il fallimento dell'aggressione, l'ambasciatore marocchino presso l'Unione Africana, insieme ad altri membri della delegazione marocchina, ha insultato verbalmente l'ambasciatore saharawi e i diplomatici africani che lo avevano difeso.
Questo non è il primo episodio di comportamenti inappropriati da parte della delegazione marocchina. In passato, i diplomatici marocchini hanno più volte oltrepassato i limiti, come dimostrato dagli incidenti a Maputo nel 2018 e a Johannesburg nel 2020, nonché da precedenti attacchi a New York, Ginevra e Bruxelles.
Il diplomatico saharawi ha espresso preoccupazione per il basso livello di professionalità della diplomazia marocchina e ha criticato il comportamento degli ufficiali marocchini, mettendo in dubbio la loro idoneità a partecipare a incontri internazionali. Ha esortato l'Unione Africana a prendere provvedimenti severi contro la delegazione marocchina per prevenire futuri incidenti simili e garantire la sicurezza dei diplomatici saharawi e degli altri partecipanti.
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