Tokyo (Giappone), 24 agosto 2024 - Un grave incidente diplomatico ha macchiato l'inizio della riunione degli esperti dell'Unione Africana e del TICAD a Tokyo. Mentre il rappresentante del Giappone pronunciava il suo discorso di apertura, un diplomatico marocchino ha tentato di aggredire fisicamente l'ambasciatore saharawi, Lamin Baali.
L'attacco, avvenuto all'improvviso e senza alcuna provocazione, è stato prontamente condannato dai partecipanti africani e dai funzionari giapponesi presenti. Nonostante lo shock causato dall'episodio, la presidenza congiunta ha deciso di proseguire i lavori, dimostrando così la determinazione a non cedere alle provocazioni.
L'aggressione del diplomatico marocchino aveva lo scopo evidente di impedire la partecipazione della delegazione saharawi e di screditare l'evento. Tuttavia, la presenza dei rappresentanti saharawi ha smentito le precedenti affermazioni marocchine, secondo cui la Repubblica Saharawi sarebbe stata esclusa dai futuri incontri del partenariato africano.
Questo gesto violento ha suscitato sdegno e incredulità tra i partecipanti, che hanno sottolineato come tali comportamenti siano inaccettabili in un contesto diplomatico. L'incidente solleva interrogativi sulla condotta del Marocco e getta un'ombra sull'immagine del paese all'interno della comunità internazionale.
La riunione ministeriale del TICAD, prevista per oggi e dopodomani, si svolgerà in un clima di tensione, dopo questo turbolento inizio. L'episodio di venerdì 23 agosto dimostra come la questione del Sahara Occidentale continui a essere una fonte di conflitto e instabilità nella regione.
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