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Argentina, 18 giugno 2024 - Un gruppo di giornalisti, principalmente argentini, ha unito le forze per creare una nuova piattaforma mediatica con l'obiettivo di sostenere la lotta del popolo del Sahara Occidentale, l'ultima colonia rimasta in Africa. L'iniziativa nasce dalla prima conferenza mediatica internazionale di solidarietà con il popolo Sahrawi, organizzata dall'Unione degli scrittori e giornalisti Sahrawi nei campi profughi Sahrawi lo scorso maggio.

Difendere la narrazione Sahrawi:

Tra i partecipanti, Fernando Duclos, noto online come "Periudistan", ha condiviso la sua esperienza nei campi profughi, sottolineando il ruolo cruciale dei media nel sostenere la causa Sahrawi. Ha citato il Festival Internazionale del Cinema (Visahara), tenutosi in concomitanza con la conferenza, come esempio di come la cinematografia possa dare voce al popolo Sahrawi. Duclos ha inoltre delineato gli obiettivi e le sfide della nuova rete, evidenziando la necessità di intensificare gli sforzi per superare gli ostacoli e raggiungere i propri traguardi.

Riconoscimento e rottura dell'assedio mediatico:

Lorena Lopez, presidente dell'Associazione Argentina del Sahara Libero, ha ribadito l'obiettivo della rete di ottenere il riconoscimento della Repubblica Araba Democratica Saharawi da parte dell'Argentina e di rompere l'assedio mediatico che circonda la regione. Diana Lopez Villalobos, corrispondente dell'Agenzia di Stampa Saharawi, ha commemorato l'eredità del compianto Mohamed Sayed Brahim Bassiri.

Solidarietà e autodeterminazione:

L'evento ha visto la partecipazione di Mohamed Ali Ali Salem, rappresentante del Fronte Polisario in Argentina, e Lotfi Seboui, Ambasciatore della Repubblica d'Algeria. Entrambi hanno elogiato gli sforzi della rete per promuovere la solidarietà con il Sahara Occidentale. La rete si propone di mobilitare l'opinione pubblica, contrastare la disinformazione sulla regione e difendere il diritto all'autodeterminazione del popolo Sahrawi. I partecipanti, provenienti da vari media e organizzazioni argentine, si sono impegnati a collaborare per ampliare la portata del lavoro della rete.

Un passo avanti per la libertà del Sahara Occidentale:

La creazione di questa nuova rete di giornalisti rappresenta un passo importante per la causa del Sahara Occidentale. Unendo le loro forze e amplificando le loro voci, i giornalisti argentini possono contribuire a rompere il silenzio sulla lotta del popolo Sahrawi e a sensibilizzare il mondo sulla loro richiesta di autodeterminazione.