Sahara occidentale, 19 giugno 2024 - Le forze di occupazione marocchine hanno aggredito violentemente attivisti sahrawi che tentavano di organizzare una manifestazione pacifica nella città di El Aaiún, in occasione della commemorazione della storica Intifada di Zemla il 17 giugno.
Secondo una fonte saharawi per i diritti umani, "nonostante il rigido assedio imposto dalle forze di occupazione marocchine nelle città occupate del Sahara Occidentale, un gruppo di attiviste sahrawi ha cercato di organizzare una manifestazione pacifica in via Smara, nel cuore della città occupata di El Aaiún, in condizioni di forte repressione, assedio e censura".
Durante il tentativo dei manifestanti di raggiungere il luogo designato per il raduno, aggiunge la fonte, "elementi delle autorità di occupazione sono intervenuti con la forza, insultando verbalmente e fisicamente i partecipanti e usando una forza eccessiva per disperderli, causando feriti di vario grado".
Tra gli attivisti c'erano l'ex prigioniero Dekja Lashegar, l'ex prigioniero e attivista Fatimtu El Hayrech, l'ex prigioniero Mahfouda Lefeqir, l'attivista Khadijetu Douhi i e la giornalista Salha Butenkoiza. Questi sono stati presi di mira da elementi delle forze di sicurezza che indossavano abiti civili e utilizzavano un'auto civile nera e veicoli della polizia marocchina.
