New York (Nazioni Unite), 13 giugno 2024 - Un forte messaggio di sostegno al diritto all'autodeterminazione del popolo Saharawi è emerso dalla sessione tematica del Comitato dei 24 tenutasi mercoledì 12 giugno presso la sede delle Nazioni Unite a New York. Diversi paesi dell'America Latina hanno ribadito il loro appoggio alla causa Saharawi, sottolineando l'importanza di una soluzione pacifica e giusta che rispetti le aspirazioni del popolo Saharawi.
Un diritto inalienabile e una lotta continua:
I rappresentanti di Bolivia, Cuba, Messico, Nicaragua, Venezuela, Belize, Ecuador e Colombia hanno preso la parola durante la sessione, concordando sul fatto che il diritto all'autodeterminazione del popolo Saharawi sia un diritto inalienabile, sancito dal diritto internazionale e avvalorato da numerose risoluzioni delle Nazioni Unite.
Hanno inoltre espresso preoccupazione per il protrarsi del conflitto e la continua privazione del popolo Saharawi del suo diritto all'autodeterminazione.
Richiesta di una soluzione pacifica e giusta:
In particolare, i rappresentanti hanno:
- Richiesto il rispetto della volontà del popolo Saharawi e l'organizzazione di un referendum libero ed equo per determinare il suo futuro.
- Esortato le parti in conflitto a riprendere i negoziati diretti sotto gli auspici delle Nazioni Unite.
- Ribadito il sostegno alla Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO).
- Invitato il Comitato dei 24 a intensificare gli sforzi per facilitare una soluzione pacifica e duratura del conflitto.
Un messaggio di speranza:
Il forte sostegno espresso dai paesi latinoamericani rappresenta un segnale incoraggiante per il popolo Saharawi nella sua lotta per l'autodeterminazione.
La loro enfasi sulla necessità di una soluzione pacifica e giusta basata sul rispetto del diritto internazionale offre una base solida per il prosieguo del processo di pace. La sessione tematica del Comitato dei 24 ha riaffermato l'importanza della questione Saharawi e l'urgente necessità di trovare una soluzione giusta e duratura che rispetti il diritto all'autodeterminazione del popolo Saharawi.
Il sostegno latinoamericano è un passo importante in questa direzione e rafforza la speranza per un futuro migliore per il popolo Saharawi.