Campi profughi saharawi, 18 giugno 2024 - Il Presidente della Repubblica Sahrawi Araba Democratica (RASD), Brahim Ghali, ha presieduto domenica la preghiera dell'Eid al-Adha nella Wilaya di Boujdour, in un clima di fervorosa devozione e di rinnovata unità nazionale.
Circondato da membri della Segreteria Nazionale del Fronte Polisario, dal Primo Ministro Bouchraya Beyon, dal Consigliere della Presidenza Bachir Mustafa Sayed, dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Popolare di Liberazione Saharawi, Mohamed El Wali Akek, e da una folta congregazione di fedeli, il Presidente Ghali ha rivolto un messaggio di speranza e di incoraggiamento al popolo Sahrawi.
Nelle sue parole, l'Eid al-Adha è stato definito come un'occasione per celebrare la fede, la solidarietà e i valori di fratellanza che uniscono il popolo Sahrawi nella sua lotta per l'autodeterminazione. L'Imam, nelle sue prediche, ha invitato i fedeli a rafforzare i legami di parentela e di comunità, promuovendo il perdono e la riconciliazione.
Particolare attenzione è stata rivolta al pericolo della droga, proveniente dal Marocco, che rappresenta una minaccia per la gioventù Sahrawi. L'Imam ha condannato con fermezza i tentativi marocchini di destabilizzare la società Sahrawi e di ostacolare il percorso verso l'autodeterminazione.
La celebrazione dell'Eid al-Adha a Boujdour ha assunto un significato speciale quest'anno, simboleggiando la resilienza e la determinazione del popolo Sahrawi nel perseguire i propri legittimi diritti. Il messaggio del Presidente Ghali ha rafforzato l'unità nazionale e ha infuso una nuova speranza per un futuro brighter per il popolo Sahrawi.
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