Sahara occidentale, 28 maggio 2024 - Le forze dell'Esercito Popolare di Liberazione Sahrawi (SPLA) hanno intensificato le loro offensive contro le posizioni militari marocchine nelle zone di Hauza e Farsiya, infliggendo pesanti perdite al nemico in termini di vite umane e mezzi.
Secondo il comunicato ufficiale diramato dalla Direzione Centrale del Commissariato Politico dell'Esercito di Liberazione Popolare Sahrawi, i combattenti dell'SPLA hanno condotto domenica 26 maggio intensi bombardamenti contro le trincee nemiche nella zona di Federat Leghrab, nel settore di Hawza. L'attacco ha causato notevoli danni alle fortificazioni marocchine e ha provocato un numero imprecisato di vittime tra i soldati occupanti.
Lunedì 27 maggio, gli attacchi dell'SPLA hanno colpito una base militare marocchina nella zona di Al-Fayahin, nel settore di Farsiya. Anche in questo caso, l'azione ha avuto un esito positivo, con la distruzione di infrastrutture e mezzi militari marocchini e la morte di un numero imprecisato di soldati.
Questi intensi bombardamenti dimostrano ancora una volta la determinazione dell'Esercito Popolare Sahrawi nel proseguire la lotta per la liberazione del Sahara Occidentale dall'occupazione marocchina. Le continue offensive dell'SPLA stanno infliggendo pesanti colpi alle forze nemiche e rappresentano un chiaro segnale della loro incapacità di piegare la volontà del popolo Sahrawi di autodeterminarsi.
Le perdite inflitte all'esercito marocchino non sono state ancora rese note ufficialmente, ma dai comunicati dell'SPLA si evince che si tratterebbe di un numero significativo.
L' escalation della tensione nel Sahara Occidentale desta seria preoccupazione nella comunità internazionale, che teme un ritorno ad un conflitto su larga scala. La comunità internazionale è invitata ad adoperarsi per favorire la ripresa del dialogo tra le parti in conflitto e la ricerca di una soluzione pacifica e duratura alla questione del Sahara Occidentale.
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