Buenos Aires, 25 marzo 2024 - Quaranta delegati di 25 organizzazioni sindacali provenienti da America Latina, Caraibi, Europa e Africa hanno espresso il loro incondizionato sostegno al popolo Saharawi e al suo diritto all'autodeterminazione.
Il Congresso della CTA (Centrale dei Lavoratori Autonomi) dell'Argentina, tenutosi venerdì scorso, ha visto la partecipazione di una rappresentanza internazionale senza precedenti: "Si tratta di una presenza storica, la più grande in 32 anni di esistenza della nostra organizzazione", ha sottolineato Adolfo Aguirre, segretario delle Relazioni Internazionali della CTA.
I lavori del Congresso si sono conclusi con una Dichiarazione che ribadisce "l'unità della classe operaia globale e la solidarietà internazionalista", riaffermando "il sostegno incondizionato alla causa del popolo Saharawi e al suo legittimo diritto all'indipendenza".
Il documento sottolinea l'urgenza per il governo argentino di riconoscere la Repubblica Araba Saharawi Democratica (SADR), già riconosciuta da oltre 80 nazioni nel mondo, di cui 29 in America Latina. La Dichiarazione esorta inoltre le Nazioni Unite ad adempiere ai propri obblighi, garantendo al popolo Saharawi l'esercizio del diritto all'autodeterminazione e ponendo fine all'occupazione marocchina, alla repressione nei territori occupati e alle violazioni dei diritti umani.
Mohamed Ali Ali Salem, rappresentante del Fronte Polisario in Argentina, intervenendo a nome dell'Unione Generale dei Lavoratori Saharawi (UGTSARIO), ha tracciato parallelismi tra le lotte dei popoli palestinese e saharawi contro l'occupazione.
