Ginevra (Svizzera), 23 marzo 2024 – Il Consiglio Internazionale a sostegno dei processi equi e dei diritti umani (CISPED) ha esortato il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (CDH) a fare pressione sul Marocco per attuare le raccomandazioni dei meccanismi internazionali per i diritti umani nei territori saharawi occupati.
In una dichiarazione orale presentata da Ghalia Djaimi, l'organizzazione ha espresso profonda preoccupazione per il continuo fallimento del Marocco nel rispettare i suoi obblighi in materia di diritti umani.
Mancanza di cooperazione con i meccanismi ONU:
Il CISPED ha sottolineato la mancata cooperazione del Marocco con i relatori speciali, i gruppi di lavoro e il Comitato contro la tortura delle Nazioni Unite. In particolare, il gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria ha emesso 11 pareri, mentre il Comitato contro la tortura ha formulato raccomandazioni in 6 casi, incluso quello di difensori dei diritti umani saharawi incarcerati da oltre un decennio.
Violazioni dei diritti umani e autodeterminazione:
La dichiarazione condanna le violazioni dei diritti umani da parte del Marocco nel Sahara occidentale, tra cui il diritto all'autodeterminazione e alla libertà. Il CISPED ha deplorato il fatto che il Marocco, in qualità di membro del CDH, ignori le decisioni e le raccomandazioni dei meccanismi internazionali per i diritti umani.
Appello al CDH:
Ghalia ha concluso la sua dichiarazione rinnovando l'appello al CDH affinché assuma il proprio ruolo con credibilità e in linea con il suo mandato, intervenendo sulla situazione nei territori saharawi occupati e pressioni sul Marocco per il rispetto dei diritti umani.
, 23 marzo 2024 – Il Consiglio Internazionale a sostegno dei processi equi e dei diritti umani (CISPED) ha esortato il Co…){kind=link}