Madrid, 25 marzo 2024 - Il rappresentante del Fronte Polisario in Spagna, Abdulah Arabi, ha preso parte all'assemblea di Sumar, la piattaforma politica guidata da Yolanda Díaz, dove ha ribadito che l'unica soluzione per il Sahara Occidentale è quella sostenuta dal popolo Saharawi.
Diritto all'autodeterminazione
Davanti all'assemblea, Arabi ha affermato che la "dichiarazione del popolo Saharawi" è la base per una soluzione "giusta, praticabile, duratura e reciprocamente accettabile" al conflitto. Tale dichiarazione rivendica il diritto all'autodeterminazione del popolo Saharawi e la fine del processo di decolonizzazione del territorio.
Responsabilità della Spagna:
Il rappresentante del Polisario ha inoltre sottolineato la responsabilità della Spagna come "potenza amministrativa" del Sahara Occidentale. Ha insistito sul dovere di Madrid di "rispettare i suoi obblighi secondo il diritto internazionale", data la situazione di stallo nel processo di decolonizzazione.
Solidarietà spagnola:
Arabi ha poi lodato la storica e costante solidarietà della società civile spagnola con la causa Saharawi. Ha sottolineato che il movimento di solidarietà più significativo con il popolo Saharawi proviene dalla Spagna, un fattore che "deve essere preso in considerazione quando si prendono decisioni relative al Sahara Occidentale".
Determinazione del popolo Saharawi:
Il rappresentante ha concluso il suo intervento ribadendo la ferma determinazione del popolo Saharawi, in particolare dei suoi giovani, a continuare la lotta per la libertà e l'indipendenza nel quadro del diritto internazionale.
Interventi di altre delegazioni:
Oltre ad Arabi, all'assemblea di Sumar sono intervenute altre delegazioni internazionali, tra cui quella dell'ambasciatore palestinese in Spagna, Husni Abdel Whaed.
Yolanda Díaz eletta coordinatrice generale:
Nel corso dell'assemblea, Yolanda Díaz è stata eletta coordinatrice generale di Sumar con una larga maggioranza, seppur con una bassa affluenza alle urne. Il suo mandato include l'avvio della formazione e la creazione di un ampio fronte con il resto dei partiti di sinistra.
Un messaggio rivolto a più fronti:
Nel suo primo discorso da coordinatrice generale, Díaz ha rivolto un messaggio a più fronti. Da un lato, ha sottolineato l'importanza di unire le forze per costruire un'alternativa politica credibile. Dall'altro, ha inviato un messaggio al PSOE, suo partner di governo, con cui i rapporti sono attualmente tesi.
L'intervento del rappresentante del Fronte Polisario all'assemblea di Sumar ha ribadito la centralità del diritto all'autodeterminazione del popolo Saharawi nella risoluzione del conflitto. La forte solidarietà della società civile spagnola con la causa Saharawi rappresenta un fattore importante da tenere in considerazione per qualsiasi futuro sviluppo.
