Campi profughi saharawi. 25 gennaio 2024 - Il Fronte Polisario ha elogiato la posizione del Movimento dei Non Allineati (MNA) nel suo recente vertice tenutosi nella capitale ugandese, Kampala. In una dichiarazione al termine della sua riunione tenutasi ieri, l'Ufficio Permanente del Segretariato Nazionale del Fronte Polisario ha affermato che la posizione del MNA è un "forte sostegno alla legittimità internazionale e alla responsabilità della comunità internazionale di consentire al popolo saharawi di esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione".
Il MNA, che riunisce 120 paesi, ha adottato una dichiarazione finale nel suo vertice di Kampala in cui ha affermato che "la questione del Sahara Occidentale è una questione di decolonizzazione e che il popolo saharawi ha il diritto di esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione". Il MNA ha anche espresso la sua "preoccupazione per la situazione dei diritti umani nei territori occupati del Sahara Occidentale" e ha chiesto al Marocco di "porre fine alle violazioni dei diritti umani contro il popolo saharawi".
L'Ufficio Permanente del Segretariato Nazionale del Fronte Polisario ha salutato la posizione del MNA come un "importante passo avanti" nella lotta del popolo saharawi per l'autodeterminazione. L'Ufficio Permanente ha anche affermato che la presidenza del Consiglio dei Diritti Umani da parte del Marocco è "un tentativo di ottenere un meccanismo internazionale per lucidare la sua immagine e coprire i suoi crimini contro il popolo saharawi".
La posizione del Movimento dei Non Allineati è un importante sostegno alla causa del popolo saharawi. La dichiarazione finale del MNA ribadisce il diritto del popolo saharawi all'autodeterminazione e condanna le violazioni dei diritti umani da parte del Marocco nei territori occupati.
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