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Ginevra 14 settembre 2023 - Il Gruppo di Sostegno del Sahara Occidentale di Ginevra ha organizzato mercoledì 13 settembre u convegno sulla responsabilità della Spagna e della comunità internazionale riguardo alla decolonizzazione del Sahara Occidentale.

L'ambasciatore dello Zimbabwe, Stuart Cumberbach, ha sottolineato la responsabilità della comunità internazionale nel completare la decolonizzazione del Sahara Occidentale e la responsabilità speciale dell'ex potenza coloniale Spagna in questa direzione.

Il professor Francisco Correale ha ripercorso l'aspetto storico e antropologico dell'esperienza coloniale spagnola nel Sahara Occidentale, e il fallimento di Madrid nel decolonizzare la regione.

Il professor Carlos Villan Durán ha criticato aspramente il ribaltamento della posizione di Sanchez, ritenendola una posizione illegale e immorale, in palese contraddizione con il diritto internazionale e le posizioni tradizionali dei successivi governi spagnoli.

Il rappresentante spagnolo, Teslem Andalla Ubbi , ha toccato la posizione del popolo spagnolo sulla questione sahrawi e la sua presenza nella scena politica spagnola, basandosi sul senso di responsabilità storica e giuridica della Spagna nei confronti del popolo sahrawi.

Il convegno si è concluso con l'intervento del rappresentante del Fronte Polisario, Oubi Bachir, che ha ribadito la posizione del Fronte sull'improvviso scivolone dell'ex primo ministro spagnolo Pedro Sanchez.

Il convegno ha evidenziato la necessità di un impegno da parte della Spagna e della comunità internazionale per adempiere ai loro obblighi di decolonizzazione del Sahara Occidentale.

La Spagna è chiamata a tornare alla sua posizione tradizionale di sostegno al diritto all'autodeterminazione del popolo sahrawi.

La comunità internazionale è chiamata a esercitare la sua influenza sul Marocco per garantire il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani nel Sahara Occidentale.