La 45a edizione della Conferenza Europea di Solidarietà e Sostegno al Popolo Saharawi (EUCOCO) ha iniziato le sue sessioni di lavoro venerdì a Las Palmas de Gran Canarias alla presenza di un'importante delegazione del governo Saharawi guidata dal Primo Ministro Bucharaya Hamudi Beyun.
La sessione di apertura di questa conferenza, che durerà fino all'11 dicembre, è stata caratterizzata dalla presenza dell'intergruppo delle Canarie insieme alle autorità locali di Las Palmas de Gran Canrias.
Il presidente del Coordinamento Europeo di Sostegno e Solidarietà con il Popolo Saharawi (EUCOCO), Pierre Galand, nel suo discorso di apertura ha ringraziato i partecipanti per la loro partecipazione a sostegno della causa Saharawi.
Galand ha condannato che il governo marocchino e il suo re, che stanno violando i diritti fondamentali del popolo del Sahara occidentale.
Galland ha sottolineato l'importanza di continuare la solidarietà con il popolo Saharawi in questa fase e la necessità di preservare l'Unità Nazionale Saharawi e di non permettere al regime marocchino di continuare con il suo sabotaggio della legalità internazionale.
Sulla normalizzazione tra Marocco e Israele, Galland afferma che il Marocco ha portato il lupo all'ovile, perché né gli Stati Uniti né Israele si preoccupano del futuro del regno (...) perché è una pedina nella loro strategia generale e rapidamente rischia di pagarne il prezzo”.
Il presidente del Coordinamento Europeo di Sostegno e Solidarietà con il Popolo Saharawi ha dichiarato che "la trappola" della normalizzazione dei rapporti tra il regime marocchino e l'entità sionista per imporre al mondo la presunta sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale, espone la regione del Maghreb al rischio di una nuova fonte di guerra.
Infine, Galand suggerisce di garantire, insieme all'Unione Africana, che “le Nazioni Unite tornino ad essere il cerchio entro il quale vengono prese iniziative urgenti e audaci, in conformità con la legalità internazionale e le pertinenti risoluzioni dell'ONU".