Il ministero degli Affari esteri russo ha denunciato la posizione del presidente degli Stati Uniti sul Sahara occidentale, ritenendolo minaccioso per la stabilità regionale e mina la base giuridica internazionale.
“Washington ha compiuto l'ennesimo passo unilaterale che minaccia la stabilità sull'intero territorio del Sahara occidentale”, si legge nel comunicato.
“Con questa decisione, l'amministrazione Trump ha minato la base giuridica internazionale del Sahara occidentale, che prevede la determinazione dello status finale del territorio attraverso un referendum. Questa nuova posizione degli Stati Uniti potrebbe ostacolare seriamente gli sforzi delle Nazioni Unite", ha aggiunto il comunicato.
Il Ministero degli Affari Esteri ha riaffermato che la posizione di principio della Russia sulla questione del Sahara occidentale è invariata, sottolineando che la soluzione a lungo termine è possibile solo sulla base dell'attuazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni.
Ha inoltre sottolineato che la strada per raggiungere questo obiettivo sta nella ripresa dei colloqui diretti tra il Marocco e il Fronte Polisario sotto la mediazione delle Nazioni Unite.
