Il Ministro degli Affari Esteri norvegese, Ine Eriksen, ha affermato che “la posizione del suo Paese è ferma e conosciuta da entrambe le parti, che si basa sul sostegno a un soluzione politica in conformità con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza, la cui ultima risoluzione 2548 (2020) sottolinea il rispetto del diritto del popolo del Sahara occidentale all'autodeterminazione.
In risposta alla lettera inviata da più di cinquantatré organizzazioni della società civile, il ministro norvegese ha affermato che il suo governo "segue con profonda preoccupazione gli ultimi eventi nel Sahara occidentale, dopo la fine del cessate il fuoco, che sta danneggiando la soluzione politica e provoca incertezza”.
In questo senso, il capo della diplomazia norvegese ha sottolineato che “l'interruzione del processo politico per un lungo periodo ha causato frustrazione, pertanto, è necessario accelerare la ripresa di questa operazione e creare una nuova dinamica che accresca la fiducia nel processo negoziale condotto dalle Nazioni Unite".
