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ORGANIZZAZIONE SOCIALE DELLA RASD


ISTRUZIONE DELLA REPUBBLICA ARABA SAHARAWI DEMOCRATICA

La scolarizzazione è obbligatoria per tutti i bambini e le bambine, con un tasso di alfabetizzazione pari al 95%, il più alto di tutto il continente africano.
I governo saharawi punta molto sulla scuola. Ogni Wilaya (campo profughi) ha scuole dell’infanzia (guarderias), scuole primarie e dal 2009 anche scuole secundarie (medie).

SCUOLE DELL’INFANZIA (“guarderias”)

Ogni daira (comune) ha la scuola dell’infanzia, composta normalmente da 6 sezioni (due di bambini di tre anni, due di quattro anni e due di cinque anni), per un totale di circa 300 bambini. Esiste anche una segreteria, una stanza giochi, una stanza per le insegnanti. Le strutture sono costruite con mattoni di sabbia e tetti di lamiera dove penetrano regolarmente sabbia e acqua.
Si frequenta la scuola dell’infanzia dalle 8,30 alle 13. A metà mattinata è prevista la distribuzione di una colazione, garanzia per i bambini di un appropriato apporto calorico giornaliero (visto che poi spesso a casa non hanno cibo sufficiente).
Le attività didattiche che si svolgono sono le seguenti: ritmica, musica, animazione, lettura a voce alta, teatro, storie raccontate sulle tradizioni saharawi, attività creative manuali, educazione alla vita pratica, religione, educazione sensoriale, conversazione, educazione visiva.
Durante l’ultimo anno di scuola dell’infanzia viene introdotta la matematica e all'avvio alla scrittura dell’alfabeto arabo. 


SCUOLE PRIMARIE

Scuola primaria in ogni daira esiste una scuola elementare composta in media dai 900 ai 1.000 alunni, con classi miste dai 35 ai 40 alunni. Cinque sono gli anni di scuola.
Le materie di insegnamento sono la geografia, la storia, l’arabo classico, la matematica, la geometria, l’educazione civica, l’educazione fisica, la musica, la danza, la religione. Dalla seconda classe viene introdotto lo spagnolo.
Le lezioni durano 45 minuti. Si frequenta la scuola dalle 8,30 alle 12,30, poi ci si reca a casa per il pranzo e si ritorna a scuola dalle 16 alle 18. (ad esclusione del lunedì e giovedì pomeriggio). Il venerdì è il giorno di festa. Le scuole , costruite anch'esse di mattoni di sabbia, hanno necessità di una continua manutenzione, con la sabbia che penetra e corrode le attrezzature e i materiali. Mancano quasi del tutto le attrezzature e il materiale didattico: 4 quaderni e poche matite l’anno per ogni alunno, pochi libri di testo sulla cultura saharawi, spesso sono i testi algerini o spagnoli ad entrare nelle aule. 

SCUOLE MEDIE (“segundarie”)

Fino al 2008 i ragazzi, finita la scuola primaria, dovevano recarsi in collegio ad Algeri (ad 800 km di distanza dalla propria famiglia) per continuare gli studi di scuola media. Non tutti potevano accedervi, ma solo i più meritevoli.
Dal 2008 sono state istituite, in ogni Wilaya, delle scuole medie (7°, 8°, 9° classe) che danno la possibilità a tutti di poter studiare, continuando a vivere in famiglia. I giorni festivi sono il giovedì pomeriggio e il venerdì.
Le classi sono miste, fatto non consueto nei paesi musulmani.
Le materie studiate sono le seguenti: arabo, lingue straniere (spagnolo, inglese, francese), matematica, fisica e chimica, musica, informatica, educazione fisica, educazione tecnica.

SCUOLE SUPERIORI

I ragazzi più meritevoli si allontanano dai campi e si recano ad Algeri, in Spagna, in Libia, a Cuba per poter proseguire gli studi.

DIVERSAMENTE ABILI: non frequentano le scuole con gli altri coetanei, ma vengono inseriti in strutture apposite.

ALFABETIZZAZIONE DEGLI ADULTI: ogni estate gli studenti saharawi, impegnati nelle università e nei licei di paesi amici, tornano agli accampamenti e realizzano campagne di alfabetizzazione per adulti e anziani. 



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