Lucia Tramer, della ONG francese, France Libertés, ha dichiarato durante il dibattito della 44a sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite "che la corruzione è uno dei i fattori che minano il lavoro, la legittimità delle istituzioni e indeboliscono lo stato di diritto".
La ONG ha anche sottolineato che ci sono molti paesi che usano la corruzione e l'intimidazione come strumento della loro politica estera per stabilire una situazione illegale e incompatibile con il diritto internazionale, come nel caso del Regno del Marocco nel Sahara occidentale.
L'Organizzazione francese ha anche chiarito che il continuo sfruttamento illegale delle risorse naturali del Sahara occidentale è inaccettabile.
L'ONG (France Libertés) ha espresso il proprio sostegno del gruppo di lavoro delle Nazioni Unite su questioni quali i diritti umani e le società transnazionali per combattere la corruzione nelle istituzioni, chiedendo "i mezzi più appropriati per combattere attività di corruzione commesse da uno Stato che occupa illegalmente un altro territorio".