Sahara occidentale, 27 ottobre 2025 – Il conflitto in corso nel Sahara Occidentale registra una nuova escalation militare. Le unità dell'Esercito popolare di liberazione saharawi (SPLA), braccio armato del Fronte Polisario, hanno rivendicato un attacco mirato contro una base dell'esercito marocchino, sostenendo di aver inflitto perdite significative tra le fila delle forze di occupazione.
Secondo un comunicato militare diffuso domenica 26 ottobre dal Ministero della Difesa nazionale della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), l'operazione è stata condotta nelle prime ore di domenica mattina. Le unità avanzate dell'esercito saharawi avrebbero effettuato un "bombardamento concentrato" contro una postazione militare marocchina situata nella zona di Rous Wediyat Shadida, all'interno del settore di Farsiya.
L'azione, descritta come parte integrante della "guerra di logoramento in corso" dal Ministero della Difesa saharawi, avrebbe avuto come obiettivo le forze marocchine trincerate lungo la linea difensiva nota come "Muro della Vergogna e dell'Umiliazione" (il Berm). Il comunicato sottolinea che il bombardamento avrebbe causato "perdite significative" tra le forze di occupazione.
L'attacco avviene in un contesto di rinnovata tensione e di frequenti scambi di fuoco lungo il Berm, la gigantesca barriera difensiva costruita dal Marocco che divide il territorio conteso del Sahara Occidentale.
