Goiânia, 22 luglio 2025 – Il rappresentante del Fronte Polisario in Brasile, Ahmed Mulay Ali, ha partecipato sabato 19 luglio al 60° Congresso dell’Unione Nazionale degli Studenti (UNE), svoltosi nella città di Goiânia, portando all’attenzione del movimento studentesco brasiliano la lotta del popolo saharawi per la libertà, l’autodeterminazione e il diritto all’istruzione.
Nel suo intervento, Mulay ha salutato con calore le decine di delegati presenti, sottolineando l’importanza della solidarietà internazionale come strumento imprescindibile per sostenere le cause giuste, come quella del Sahara Occidentale, ancora oggi in attesa di una soluzione conforme al diritto internazionale.
Il diplomatico saharawi ha denunciato con fermezza le gravi violazioni dei diritti umani che colpiscono gli studenti saharawi nei territori occupati dal Marocco, dove – ha affermato – essi subiscono repressioni, persecuzioni sistematiche e restrizioni dell’accesso all’istruzione, in aperta violazione delle convenzioni internazionali.
Ha poi illustrato la situazione dei campi profughi saharawi nel sud dell’Algeria, dove il popolo saharawi, pur in condizioni estremamente difficili, continua a difendere con tenacia la propria identità. In questo contesto, ha evidenziato il ruolo centrale dell’istruzione come strumento di resistenza, nonché come pilastro per la costruzione di uno Stato indipendente, libero e democratico.
“Nonostante la carenza di risorse – ha dichiarato – il nostro popolo ha fatto dell’educazione un pilastro della propria resilienza. È attraverso le scuole, anche nelle tende del deserto, che insegniamo ai nostri giovani a non dimenticare chi sono e per cosa lottano”.
Concludendo il suo intervento, Ahmed Mulay Ali ha lanciato un invito ufficiale agli studenti brasiliani a partecipare alla prossima carovana di solidarietà nella Repubblica Araba Saharawi Democratica, prevista dal 20 novembre al 3 dicembre 2025, come occasione concreta per approfondire la conoscenza della realtà saharawi, della sua cultura e delle sfide affrontate nella quotidiana resistenza all’occupazione.
La presenza del rappresentante del Fronte Polisario al congresso dell’UNE consolida i legami di solidarietà tra il movimento studentesco brasiliano e il popolo saharawi, rafforzando una rete internazionale che si impegna per la giustizia, la pace e l’autodeterminazione.
Fonte: Por Un Sahara Libre
