Campi profughi saharawi, 23 maggio 2025 – Si è conclusa giovedì 22 maggio con successo la Seconda Assemblea Generale dell’Unione degli Psicologi Saharawi, affiliata al Sindacato dei Lavoratori di Saguia El Hamra e Rio De Oro. L’evento, dedicato alla memoria della martire Najat Mami Dafa, ha riunito esponenti delle istituzioni nazionali, rappresentanti di organizzazioni sociali, professionisti del settore della salute mentale e delegazioni straniere, confermando l'importanza crescente della dimensione psicologica nella lotta del popolo saharawi.
Psicologia come Frontiera della Resistenza:
A presiedere l’apertura dei lavori è stato Nafi Ahmed, Segretario Generale del Sindacato dei Lavoratori, che ha evidenziato come la battaglia del popolo saharawi contro l’occupazione marocchina non sia solo politica e militare, ma anche psicologica. "L'occupazione – ha dichiarato – mira a fiaccare il morale dei saharawi, indebolendo la loro identità, inducendo all’abbandono scolastico e generando sofferenza psicologica. Per questo, il lavoro degli psicologi è oggi più che mai strategico".
Anche l’ex Segretario Generale del Sindacato, Salama Bachir, ha espresso fiducia nella qualità del lavoro svolto dall’unione, ricordando che i suoi membri appartengono all’élite professionale saharawi.
L’attivista Mina Aba Ali, intervenuta dai territori occupati, ha denunciato le tecniche psicologiche repressive messe in atto dall’occupazione marocchina, tra cui incarcerazioni arbitrarie e limitazioni delle libertà individuali. Ha tuttavia sottolineato come la coesione sociale e la resilienza del popolo saharawi abbiano permesso di resistere e superare molte di queste pressioni.
Solidarietà Internazionale e Riconoscimenti.
Delegazioni provenienti da Algeria e Spagna hanno ribadito il loro sostegno all’Unione degli Psicologi Saharawi, impegnandosi a rafforzare le collaborazioni nel campo della salute mentale. Nel corso della cerimonia è stato inoltre reso omaggio alla famiglia della martire Najat Mami Dafa e a diversi membri dell’unione per il loro contributo nella realizzazione dei programmi sindacali.
Eletta la Nuova Dirigenza:
L’assemblea si è conclusa con l’elezione della nuova leadership dell’Unione. Alla guida è stato scelto Hamdi Sayed Ahmed come nuovo Segretario Generale. Il Consiglio Esecutivo sarà composto da sei membri.
Una Bussola per il Futuro:
Nel discorso di chiusura, pronunciato da Nafi Ahmed è stato ribadito che l’Unione degli Psicologi Saharawi rappresenta un punto di riferimento per l’élite intellettuale del Paese. “Queste unioni – ha affermato – devono fungere da bussola per il popolo saharawi, guidandolo verso la libertà e l’indipendenza”.
La Seconda Assemblea Generale si chiude dunque con una visione chiara: il rafforzamento della salute mentale è parte integrante della lotta del popolo saharawi, un fronte essenziale nella battaglia per l’autodeterminazione, la dignità e la libertà.



