Sahara occidentale, 9 maggio 2025 - Il 10 maggio 1973 segna una data cruciale nella storia del popolo sahrawi: la fondazione del Fronte Polisario (Frente Popular de Liberación de Saguía el Hamra y Río de Oro). Nato come movimento di liberazione nazionale, il Fronte Polisario si costituì con l'obiettivo primario di porre fine al colonialismo spagnolo nel Sahara Occidentale e di rivendicare l'indipendenza del territorio.
Oggi, cinquantadue anni dopo quella storica data, la lotta per l'autodeterminazione del popolo sahrawi persiste. Nonostante il ritiro della Spagna nel 1975, il Sahara Occidentale fu occupato e annesso dal Marocco, un atto che ha di fatto interrotto il processo di decolonizzazione sancito dal diritto internazionale.
Questa occupazione, che si protrae fino ai giorni nostri, rappresenta una ferita aperta nel panorama geopolitico nordafricano. Il popolo sahrawi, tuttavia, non ha mai cessato la sua resistenza, appellandosi costantemente alla comunità internazionale affinché venga applicato il diritto internazionale, con particolare riferimento al diritto inalienabile all'autodeterminazione.
Il Fronte Polisario, sin dalla sua fondazione, si è affermato come il legittimo rappresentante dei diritti del popolo sahrawi, portando avanti con determinazione la battaglia per il riconoscimento della loro sovranità, un diritto ampiamente riconosciuto anche dalle Nazioni Unite. La sua creazione fu una risposta diretta alla colonizzazione e alle successive azioni di occupazione che hanno impedito al Sahara Occidentale di intraprendere un percorso di autodeterminazione.