Sahara occidentale, 10 marzo 2025 - L'amministrazione del carcere centrale di Kenitra è al centro di nuove accuse di negligenza medica nei confronti del prigioniero civile saharawi Mohamed Bashir Alali Boutenguiza, membro del gruppo Gdeim Izik. Secondo quanto denunciato dall'Associazione per la Protezione dei Prigionieri Saharawi, Boutenguiza sarebbe stato privato del diritto fondamentale a cure mediche adeguate, aggravando ulteriormente le sue già precarie condizioni di salute, in particolare i forti dolori articolari di cui soffre.
L'associazione ha raccolto testimonianze che rivelano una sistematica omissione da parte dell'amministrazione carceraria nel fornire il necessario supporto terapeutico a Boutenguiza. Nonostante le sue persistenti richieste, l'uomo sarebbe stato lasciato senza farmaci antidolorifici per quasi tre settimane. Inoltre, le sue problematiche mediche preesistenti, riguardanti orecchie e occhi, non avrebbero ricevuto il dovuto monitoraggio specialistico, con la giustificazione della mancanza di attrezzature mediche adeguate.
Di fronte a questa situazione di grave disagio, Mohamed Bashir Alali Boutenguiza ha lanciato un appello disperato all'infermeria del carcere di Kenitra, chiedendo il rispetto degli appuntamenti medici programmati, la fornitura tempestiva di cure e farmaci essenziali, e la cessazione immediata di ogni forma di indifferenza e negligenza medica nei suoi confronti.
Questo ennesimo caso di presunta negligenza medica solleva serie preoccupazioni riguardo al rispetto dei diritti umani e delle condizioni di detenzione dei prigionieri saharawi nel carcere di Kenitra, e richiede un'indagine approfondita da parte delle autorità competenti.