Las Palmas, 15 marzo 2025 - Una delegazione tecnico-giuridica, incaricata dal Consiglio Generale dell'Ordine degli Avvocati Spagnolo, è partita da Las Palmas, nelle Isole Canarie, con destinazione El Aaiún, capitale del Sahara Occidentale, territorio occupato dal Marocco. L'obiettivo primario della missione è condurre un'analisi approfondita e una verifica sul campo della situazione dei diritti umani nei Territori Occupati.
La delegazione, composta dalle avvocatesse Inés Miranda Navarro, Dolores Travieso Darías e Flora Marrero Ramos, e dal tecnico Silvestre Suárez Fernández, sarà presente nella capitale saharawi dal 15 al 18 del mese corrente.
Questa iniziativa si inserisce in un quadro di monitoraggio avviato nel 2002, che include anche lo studio della gestione delle risorse naturali nel territorio saharawi. Durante la loro permanenza, i membri della delegazione incontreranno:
- Famiglie di prigionieri politici e di coscienza saharawi.
- Organizzazioni femminili e collettivi.
- Organizzazioni saharawi, tra cui l'Istanza saharawi contro l'occupazione marocchina (ISACOM) e l'Associazione saharawi delle vittime di gravi violazioni dei diritti umani commesse dallo Stato marocchino (ASVDH).
- La popolazione civile saharawi.
L'Associazione Internazionale dei Giuristi per il Sahara Occidentale (IAJUWS) sottolinea l'importanza cruciale di missioni di osservazione internazionali per garantire il rispetto delle norme e degli standard internazionali sui diritti umani, specialmente nei territori non autonomi come il Sahara Occidentale, dove il processo di decolonizzazione è ancora in sospeso a causa dell'occupazione marocchina.
L'occupazione illegale si manifesta attraverso:
- Lo sfruttamento delle risorse naturali saharawi.
- Sistematiche violazioni dei diritti umani.
- Detenzioni arbitrarie di difensori dei diritti umani.
- Il mancato rispetto delle sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione Europea sugli accordi di pesca e agricoltura con il Marocco.
"La mancanza di informazioni e consapevolezza sulla situazione nel Sahara Occidentale occupato ci impone, per senso di responsabilità e impegno verso il diritto internazionale, di proseguire con le missioni di osservazione", hanno dichiarato i membri della delegazione tecnico-giuridica.
L'attuazione di questa missione è stata comunicata al governo spagnolo, al governo delle Isole Canarie, alle Nazioni Unite, al Parlamento Europeo e al Consiglio Europeo.