Campi profughi saharawi, 27 marzo 2025 - Il Presidente della Repubblica Saharawi e Segretario Generale del Fronte Polisario, Brahim Ghali, ha presieduto mercoledì 26 marzo un incontro cruciale del comitato incaricato del monitoraggio e del sostegno ai prigionieri politici saharawi detenuti nelle carceri marocchine. La riunione, tenutasi presso la sede del Comitato Nazionale Saharawi per i Diritti Umani, ha rappresentato un momento di valutazione strategica e di pianificazione per intensificare la pressione internazionale in favore della liberazione dei detenuti.
Durante l'incontro, i partecipanti, rappresentanti di diverse istituzioni, enti e organizzazioni impegnate nella difesa dei diritti umani, hanno analizzato il lavoro finora svolto a livello sia nazionale che internazionale. L'obiettivo primario è stato quello di definire un piano d'azione congiunto e più incisivo per ottenere il rilascio di tutti i prigionieri politici saharawi, una questione da tempo al centro delle preoccupazioni della comunità internazionale e delle organizzazioni per i diritti umani.
Nel suo intervento, il Presidente Ghali ha posto l'accento sul ruolo fondamentale della campagna di sensibilizzazione e sull'importanza di una partecipazione attiva e coesa. Ha sottolineato come sia cruciale mantenere alta l'attenzione sulle condizioni di sofferenza dei prigionieri politici saharawi, soprattutto in un contesto di assenza di meccanismi di monitoraggio internazionali indipendenti che possano vigilare sul rispetto dei loro diritti fondamentali.
Il leader saharawi ha espresso profonda ammirazione per i sacrifici degli attivisti saharawi che operano nei territori occupati, nonostante la persistente e severa repressione da parte delle autorità marocchine. In un appello accorato, il Presidente Ghali ha esortato "tutti i saharawi, ovunque si trovino nel mondo, a mobilitarsi con rinnovato vigore, organizzando manifestazioni ed eventi di solidarietà con i prigionieri politici". L'obiettivo dichiarato è quello di "denunciare con forza le politiche repressive e terroristiche dello Stato occupante marocchino e di rompere il blocco informativo e fisico imposto ai territori occupati della Repubblica Saharawi".
Questo incontro segna una nuova fase nell'impegno del Fronte Polisario e delle organizzazioni per i diritti umani saharawi nel portare all'attenzione globale la questione dei prigionieri politici, ribadendo la ferma volontà di ottenere la loro liberazione e di porre fine alle violazioni dei diritti umani nei territori contesi. La mobilitazione annunciata mira a esercitare una pressione crescente sulla comunità internazionale e sul Regno del Marocco, affinché si giunga a una soluzione giusta e definitiva nel rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani.
