L'ambasciatore algerino Rachid Bladehane ha sottolineato che il mondo si trova ad affrontare "molteplici sfide, aggravate dalle tragedie umanitarie derivanti dalla proliferazione di conflitti armati e occupazioni prolungate". Ha condannato il "genocidio" perpetrato dall'occupazione sionista in Palestina dall'ottobre 2023, affermando che le sue ripercussioni continuano nonostante gli sforzi di mediazione per un cessate il fuoco.
Bladehane ha inoltre denunciato le "sistematiche violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario nel Sahara Occidentale occupato", chiedendo che tali violazioni siano documentate e che l'Alto Commissario invii una missione conoscitiva nella regione.
L'Algeria ha ribadito il suo impegno per l'azione multilaterale e la cooperazione con gli organismi internazionali per i diritti umani. Ha ricordato di aver recentemente presentato un rapporto alla Revisione periodica universale (UPR) e di aver ospitato i relatori speciali delle Nazioni Unite sul diritto di riunione pacifica e sulla situazione dei difensori dei diritti umani.