Tokyo, 26 agosto 2024 – Un duro colpo per il Marocco alla Conferenza internazionale di Tokyo sullo sviluppo africano (TICAD). La riunione ministeriale si è conclusa con una netta vittoria per i sostenitori dell'unità africana, isolando Rabat nella sua posizione intransigente sul riconoscimento della Repubblica Saharawi.
Il comunicato finale, adottato all'unanimità, sancisce inequivocabilmente il diritto di "tutti gli Stati membri dell'Unione Africana" a partecipare alle riunioni del TICAD. Questa formulazione, fortemente voluta dalla maggioranza dei Paesi africani, rappresenta una chiara vittoria diplomatica e un passo avanti verso una maggiore inclusività all'interno del partenariato Africa-Giappone.
Il Marocco, unico Paese a esprimere riserve sulla decisione finale, aveva cercato di imporre una formulazione più restrittiva, limitando la partecipazione agli "Stati riconosciuti dalle Nazioni Unite". Tuttavia, questa posizione è stata respinta con fermezza dai partecipanti, che hanno sottolineato l'importanza di rispettare le decisioni dell'Unione Africana e di includere tutti i suoi membri.
La decisione della TICAD rappresenta una nuova sconfitta per il Marocco, che si trova sempre più isolato sulla scena internazionale a causa della sua posizione sul Sahara Occidentale. La comunità internazionale, compresa una parte significativa dei Paesi africani considerati "alleati tradizionali" di Rabat, ha espresso profonda delusione per l'atteggiamento intransigente del Regno.