Sasso Marconi (Bologna), 24 luglio 2024 - Un gruppo di 8-9 bambini provenienti dai campi Saharawi del deserto algerino sta trascorrendo alcuni giorni a Sasso Marconi nell'ambito di un programma di scambi e assistenza umanitaria. L'iniziativa, promossa dall'Amministrazione comunale in collaborazione con la rete Saharawi Enti Locali e l'associazione "El Ouali", offre ai piccoli ospiti l'opportunità di trascorrere un periodo di svago lontano dalle difficoltà dei campi profughi, immersi nella bellezza del territorio italiano.
Un'accoglienza calorosa e ricca di condivisione:
Nella mattinata del 23 luglio, i bambini e i loro accompagnatori sono stati accolti ufficialmente nel Salone delle Decorazioni di Colle Ameno dal Sindaco Roberto Parmeggiani, dalla Vice Sindaca Ilaria Indovini e dalla Consigliera comunale Chiara Armaroli. Un momento di benvenuto e di incontro che ha permesso di rinnovare il profondo legame di solidarietà che unisce la comunità di Sasso Marconi al popolo Saharawi, da anni in attesa del diritto all'autodeterminazione.
Momenti di gioco e scoperta per i piccoli ambasciatori di pace:
Durante il loro soggiorno, i bambini avranno modo di visitare alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio, come l'Oasi naturale di San Gherardo e il borgo di Colle Ameno. Parteciperanno inoltre alle attività dei centri estivi locali, condividendo momenti di gioco e divertimento con i loro coetanei italiani. Un'occasione preziosa per scambiare esperienze, culture e tradizioni, costruendo ponti di amicizia e di reciproca conoscenza.
Un segno di solidarietà concreta:
Al termine dell'incontro, il Sindaco Parmeggiani ha consegnato ai bambini una borraccia come ricordo del loro soggiorno a Sasso Marconi. Un piccolo gesto che simboleggia l'impegno concreto della città nel sostenere la causa del popolo Saharawi e nel promuovere valori di pace, solidarietà e intercultura.
L'iniziativa, che si ripete da diversi anni, rappresenta un esempio tangibile di come la collaborazione tra enti locali, associazioni e cittadini possa contribuire a creare un mondo più giusto e accogliente per tutti.
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