Bourmedes (Algeria), 15 luglio 2024 - Il Presidente dell'Assemblea Nazionale del Popolo Algerino, Salah Goudjil, ha ribadito il fermo e continuo sostegno dell'Algeria alla lotta del popolo Sahrawi per l'autodeterminazione e l'indipendenza.
Nel suo discorso pronunciato all'inaugurazione di domenica 14 luglio dell'Università Estiva per Dirigenti Sahrawi, Goudjil ha affermato che la causa Sahrawi è giusta e legittima, basata sulle Carte delle Nazioni Unite e sulla Carta dei Diritti dell'Uomo e dei Popoli dell'Unione Africana.
"La giustizia della causa Sahrawi richiede il sostegno e l'appoggio di tutti i popoli liberi del mondo fino alla vittoria e all'indipendenza", ha sottolineato Goudjil.
Il Presidente dell'Assemblea Nazionale del Popolo Algerino ha inoltre annunciato che l'Algeria, durante il suo mandato di membro non permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, continuerà a lavorare per la pace e la sicurezza internazionale e per rafforzare il ruolo delle Nazioni Unite nel risolvere il conflitto Sahrawi e la questione Palestinese.
Sostegno costante e incondizionato:
Il discorso di Goudjil ribadisce il forte legame storico e politico tra l'Algeria e il popolo Sahrawi. L'Algeria è stata un sostenitore chiave della causa Sahrawi fin dall'inizio del conflitto con il Marocco nel 1975.
L'Algeria ospita anche campi di rifugiati Sahrawi a Tindouf, dove vive la maggior parte della popolazione Sahrawi.
Verso una soluzione pacifica:
L'Algeria continua a sostenere una soluzione pacifica e giusta al conflitto Sahrawi basata sul referendum di autodeterminazione promesso dalle Nazioni Unite.
Il recente impegno dell'Algeria a rafforzare il ruolo delle Nazioni Unite è visto come un passo positivo per il raggiungimento di una soluzione pacifica e duratura del conflitto.