Buenos Aires, 22 giugno 2024 - Giornalisti e professionisti dei media argentini si sono riuniti a Buenos Aires per creare una rete di comunicazione dedicata alla diffusione delle informazioni sul Sahara Occidentale, l'ultima colonia rimasta in Africa. L'iniziativa è nata durante la prima conferenza stampa internazionale di solidarietà con il popolo Sahrawi, che si è tenuta lo scorso maggio nei campi profughi Sahrawi, dove è stata fondata l'Unione dei giornalisti e dei professionisti dei media solidali con la causa Sahrawi.
Un impegno per la verità e contro il "blocco mediatico":
Tra i partecipanti alla prima conferenza stampa internazionale c'era anche il giornalista argentino Fernando Duclós, che ha svolto un ruolo fondamentale nella promozione della rete mediatica in Argentina. Duclós ha condiviso la sua esperienza al campo profughi e ha descritto la difficile situazione del popolo Sahrawi.
La presidente dell'Associazione Free Sahara, Lorena Lores, ha sottolineato l'importanza di questa nuova rete: "Vogliamo ampliare il cerchio della solidarietà e del sostegno al popolo Sahrawi e alla sua giusta causa in Argentina. Invitiamo tutti a unirsi a questa iniziativa per rompere il blocco mediatico imposto dal Marocco."
Obiettivo: informare e sensibilizzare:
La rete mediatica argentina si propone di:
- Informare il pubblico argentino sulla questione del Sahara Occidentale attraverso una copertura equilibrata e obiettiva.
- Sensibilizzare sui diritti del popolo Sahrawi e sulla sua lotta per l'autodeterminazione.
- Contrastare la disinformazione diffusa dal Marocco.
L'iniziativa rappresenta un passo importante per rompere il silenzio sulla questione del Sahara Occidentale e per dare voce al popolo Sahrawi nella sua ricerca di libertà e giustizia.
