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Addis Abeba (Etiopia), 15 giugno 2024 - La Repubblica Saharawi ha partecipato con entusiasmo alla riunione dei ministri africani dell'Informazione, della Comunicazione e della Tecnologia, tenutasi ad Addis Abeba sotto la supervisione della Commissione per le risorse umane, la scienza e la tecnologia dal 11 al 13 giugno.

Al centro dei lavori, il cruciale tema del coinvolgimento dei paesi dell'Unione Africana nello sviluppo dell'infrastruttura tecnologica del continente, con un focus particolare sull'intelligenza artificiale (IA). L'obiettivo primario è quello di sfruttare appieno il potenziale rivoluzionario di questa tecnologia per il progresso in svariati settori, dall'industria all'assistenza sanitaria, dalla finanza all'istruzione.

La delegazione della Repubblica Saharawi, guidata dal rappresentante permanente della Missione Saharawi in Etiopia, Lamen Abali, ha partecipato attivamente ai dibattiti, apportando un contributo prezioso. Habib Ali, esperto di tecnologia informatica presso il Ministero dell'Informazione Saharawi, ha rappresentato la Repubblica Saharawi nell'incontro degli esperti.

L'intelligenza artificiale: un'opportunità per lo sviluppo africano:

L'intervento della delegazione Saharawi ha sottolineato con forza l'immensità delle opportunità offerte dall'intelligenza artificiale per il miglioramento della vita dei popoli africani. L'IA, infatti, possiede la capacità di aumentare la produttività, l'efficienza e la precisione in una vasta gamma di settori. I sistemi di intelligenza artificiale possono analizzare grandi quantità di dati, estraendo informazioni preziose che sarebbero difficili o impossibili da ottenere per gli esseri umani.

Oltre a ciò, l'intelligenza artificiale può dare un contributo significativo al progresso scientifico e sociale. Ad esempio, può accelerare la ricerca scientifica, migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria e fornire soluzioni mirate per affrontare sfide sociali come il cambiamento climatico, la povertà e la disuguaglianza.

Preoccupazioni etiche e sociali: la necessità di un approccio responsabile:

Tuttavia, la delegazione Saharawi ha posto l'accento anche sulle importanti preoccupazioni etiche e sociali legate all'intelligenza artificiale, tra cui la perdita di posti di lavoro, le violazioni della privacy e i potenziali pregiudizi.

Per questo motivo, è fondamentale sviluppare sistemi di intelligenza artificiale responsabili che diano priorità alla trasparenza, alla responsabilità e ai valori umani. La collaborazione a livello continentale sarà cruciale per garantire che l'intelligenza artificiale sia impiegata in modo etico e a beneficio di tutti gli africani.

Verso un futuro africano guidato dall'intelligenza artificiale:

I ministri africani, riuniti ad Addis Abeba, hanno espresso la loro volontà di proseguire le consultazioni e di organizzare ulteriori incontri per definire i passi futuri. L'obiettivo è quello di rafforzare le istituzioni africane e prepararle ad un impegno ponderato e bilanciato nell'adozione dell'intelligenza artificiale.

Come sottolineato dal recente vertice presidenziale, l'Africa è determinata a non rimanere indietro nella corsa all'intelligenza artificiale. L'intento è quello di accelerare il recupero rispetto ai paesi sviluppati in questo campo, senza però subirne i dettami. L'attenzione si concentrerà sulla valutazione attenta di tutti gli aspetti dell'IA, sia in termini di vantaggi che di rischi, per garantire un futuro all'insegna del progresso e del benessere per tutti gli africani.