La Repubblica Saharawi ha chiesto all'Unione Africana e al suo Consiglio per la Pace e la Sicurezza di garantire giustizia, pace e stabilità in questa delicata regione africana.
In un comunicato, la RASD afferma che l'attuale situazione nel Sahara occidentale è insostenibile, segnata da fattori di escalation e tensione, provocati e alimentati dallo Stato di occupazione marocchino.
Il Governo Saharawi avverte di sviluppi pericolosi per la pace, la sicurezza e la stabilità in tutta la regione.
In questo senso, si rammarica che l'Unione Africana non adotti misure urgenti per evitare le terribili e imminenti conseguenze, derivate principalmente dalle pratiche e politiche aggressive intraprese dal Regno del Marocco, a fini espansionistici, in opposizione a tutte le leggi e regolamenti internazionali.
La RASD ricorda che la questione saharawi è una questione africana per eccellenza, "e l'Unione africana ha la priorità di affrontarla prima degli altri, e non può restare spettatore e aspettare che lo facciano altre parti".
“È giunto il momento che l'Unione Africana, nel rispetto della sua Legge Costitutiva, e al servizio della pace, della libertà e della democrazia, adotti misure concrete, urgenti e decisive per porre fine alla situazione dei territori della Repubblica Araba Saharawi Democratica", conclude il comunicato della Repubblica Saharawi.