Il Presidente della Repubblica Saharawi, Brahim Gali, ha lasciato lunedì 7 febbraio la capitale etiope, Addis Abeba, dopo la sua partecipazione al XXXV Vertice dei Capi di Stato e di Governo dell'UA.
Il Segretario Generale del Fronte POLISARIO è stato salutato in aeroporto dal Ministro del Turismo etiope.
Sotto il tema: "Costruire la resilienza nella nutrizione nel continente africano: accelerare lo sviluppo del capitale umano, sociale ed economico", il vertice ha affrontato la situazione sanitaria relativa alla pandemia di coronavirus e le questioni relative alla pace e alla sicurezza nell'Africa.
Il momento clou del vertice è la storica decisione dei leader africani che all'unanimità hanno accettato di sospendere la decisione del presidente della Commissione dell'Unione africana di concedere a Israele lo status di membro osservatore dell'Unione africana.
Il Consiglio di pace e sicurezza (PSC) dell'UA ha affermato che la risoluzione del conflitto del Sahara occidentale "deve tenere conto delle disposizioni dell'Atto costitutivo dell'Unione africana, che sottolinea il principio dell'inviolabilità dei confini ereditato all'epoca della indipendenza".
In questo senso, hanno espresso la loro "profonda preoccupazione" per l'instabilità della situazione nel Sahara occidentale dopo la ripresa della guerra nella regione.
Ha inoltre sottolineato la "necessità urgente di raddoppiare gli sforzi per facilitare una risoluzione definitiva del conflitto, in conformità con le pertinenti disposizioni dell'Atto costitutivo dell'UA".
Il XXXV Vertice dei Capi di Stato e di Governo dell'UA si è concluso questa domenica ad Addis Abeba con l'adozione di una serie di decisioni, tra cui la sospensione della decisione di concedere all'entità sionista lo status di osservatore all'interno dell'UA, e la presentazione di vari rapporti, compreso quello dell'Algeria, sulla lotta ai gruppi estremisti e al terrorismo.
