L'Associazione Hijas de Saguia hanno organizzato per il terzo anno consecutivo una manifestazione per denunciare la situazione nel Sahara occidentale davanti alla sede delle Nazioni Unite a Ginevra.
La manifestazione sarà venerdì 10 dicembre 2021, ha lo scopo primario per denunciare e mettere fine alla situazione degli arresti domiciliari imposta all'attivista Sultana Khaya e alla sua famiglia dalle forze di occupazione marocchine per più di un anno, durante il quale ha subito ogni tipo di maltrattamento e molestia, compreso lo stupro ripetuto.
In secondo luogo, protestano per chiedere il rilascio dei prigionieri politici saharawi del gruppo Gdeim Izik, che continuano a vivere in condizioni disumane e privati dei loro diritti più elementari e legittimi, compresa la comunicazione con le loro famiglie.
Infine, chiedono la libertà e l'autodeterminazione del popolo Saharawi dopo più di 40 anni di vita nei campi profughi nel deserto e sotto l'oppressione quotidiana dell'occupazione marocchina nel Sahara occidentale.
E' il terzo anno che organizzano questo tipo di raduno davanti alla sede dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Senza dubbio, è il posto migliore dove possono alzare la voce della causa per la sua importanza storica nel promuovere il rispetto e la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
La manifestazione è organizzata dall'associazione Hijas de Saguia in collaborazione con l'Associazione Vitoria Gasteiz e la rappresentanza Saharawi a Ginevra, Svizzera.
Collaborano anche l'Associazione della diaspora saharawi in Europa e l'Associazione svedese degli amici del popolo saharawi.