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La Spagna ribadisce il suo impegno per il rilancio del dialogo nel Sahara occidentale


Il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha ribadito l'impegno del suo Paese per il rilancio del dialogo per risolvere il conflitto che dura da più di 40 anni nel Sahara occidentale.

"Ho incontrato Staffan de Mistura, inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite per il Sahara occidentale, durante la Conferenza del dialogo mediterraneo (MED 2021)" a Roma, ha twittato il capo della diplomazia spagnola.

"Mi sono congratulato con lui per la sua nomina e gli ho trasmesso l'impegno della Spagna, membro del Gruppo di amici del Sahara occidentale, per aiutarlo a rilanciare il dialogo", ha aggiunto.

All'inizio di novembre, il diplomatico italo-svedese Staffan de Mistura ha assunto l'incarico di nuovo inviato delle Nazioni Unite per il Sahara occidentale, incarico che era vacante da oltre due anni dopo le dimissioni del tedesco Horst Kohler.

Incluso dal 1966 nell'elenco dei territori non autonomi, e quindi idoneo per l'attuazione della risoluzione 1514 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla dichiarazione sulla concessione dell'indipendenza ai paesi e ai popoli coloniali, il Sahara occidentale è l'ultima colonia in Africa, occupata dal 1975 dal Marocco.

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