قضية اللواء المتقاعد خالد نزار: الجزائر تأسف للقراءة الرجعية للعدالة السويسرية

Alla luce di tutti questi fattori positivi della nazione saharawi, la Casa Bianca non ha mai dichiarato il Fronte Polisario come un'organizzazione terroristica.

Gli Stati Uniti hanno trattato il Sahara occidentale come una questione di decolonizzazione come stabilito da tutte le risoluzioni delle Nazioni Unite. 

Gli Stati Uniti sono il principale finanziatore delle attività del World Food Program (WFP), responsabile della sicurezza alimentare dei campi profughi Sahrawi.

A livello di Congresso, la causa sahrawi ha il sostegno dei repubblicani, come il senatore conservatore James Inhofe.

Il presidente della Lega Amicizia Saharawi-Americani, che si è formata nell'agosto 2013, Joseph Pitts (repubblicano della Pennsylvania). Il democratico Patrick Leahey che sostiene il popolo del Sahara Occidentale.

Nel luglio 2013, il gruppo "United States Citizens for Western Sahara" è stato fondato a New York, composto da accademici, giornalisti, ex diplomatici, attivisti per i diritti umani, artisti e studenti.

Il segretario di Stato, John F. Kerry, ha lanciato nell'aprile 2013 un'iniziativa in seno al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in modo che i caschi blu (Minurso: Missione delle Nazioni Unite per il referendum nel Sahara occidentale) che abbia poteri per garantire i diritti umani. 

Il Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights, presieduto da Kerry Kennedy, ha condotto relazioni e campagne internazionali per la difesa dei diritti umani nel Sahara occidentale.

John Bolton, ex rappresentante permanente degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite ed ex consigliere per la sicurezza nazionale dell'amministrazione Donald Trump, insieme a James Baker, erano gli ingegneri del piano di pace per il Sahara occidentale.

Il 24 febbraio 2019, una delegazione degli Stati Uniti composta da 17 personalità, tra cui sei parlamentari, guidata da James Inhofe, presidente del Comitato del Servizi armati del Senato degli Stati Uniti e dal presidente del Comitato finanziario, Enzi Michael Bradley, hanno visitato i campi profughi Sahrawi.