القائمة الرئيسية

الصفحات

Sahara Occidentale: il Parlamento Basco ribadisce l'illegalità dell'occupazione marocchina e sostiene l'autodeterminazione



Vitoria-Gasteiz (Paesi Baschi), 1 marzo 2025 - In una dichiarazione di forte impatto, il Parlamento Basco, attraverso il suo intergruppo di sostegno al Sahara Occidentale, ha riaffermato con forza la sua posizione: l'occupazione del Sahara Occidentale da parte del Marocco è "illegale" e il diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi è inalienabile.

La dichiarazione, approvata giovedì 27 febbraio, ha visto un ampio sostegno trasversale da parte dei gruppi PNV, EH Bildu, PP e Sumar. L'astensione del PSE-EE, motivata da un "disaccordo con il contenuto", è stata interpretata come un tradimento delle responsabilità storiche, politiche e legali della Spagna nei confronti del popolo saharawi.

Coincidendo con il quarantanovesimo anniversario della proclamazione della Repubblica Araba Saharawi Democratica, la dichiarazione sottolinea la natura di "territorio non autonomo soggetto al diritto internazionale" del Sahara Occidentale.

Il documento ribadisce l'illegalità dell'occupazione marocchina e chiede con forza un referendum di autodeterminazione. Inoltre, riconosce il Fronte Polisario come "l'unico e legittimo rappresentante del popolo saharawi, come riconosciuto dall'ONU e dalla comunità internazionale".

Il Parlamento Basco ha inoltre richiesto il "rigoroso rispetto dei diritti umani nei territori occupati" e la cessazione immediata "delle violazioni dei diritti subite dai Sahrawi".

Durante la sessione, l'assemblea ha denunciato il "saccheggio" delle risorse naturali della regione, sollecitando il pieno rispetto della recente sentenza della Corte di Giustizia Europea del 4 ottobre 2024, che ha annullato gli accordi agricoli e di pesca tra l'Unione Europea e il Marocco.

L'intergruppo parlamentare ha espresso profonda preoccupazione per "la grave situazione umanitaria" nei campi profughi saharawi, esortando le istituzioni basche a mantenere e rafforzare il loro sostegno umanitario e solidale sia alla popolazione rifugiata a Tindouf sia ai saharawi che vivono nei territori occupati.

Il Parlamento ha inoltre espresso gratitudine per l'instancabile lavoro delle associazioni e dei gruppi di solidarietà a sostegno della causa saharawi, riconoscendo l'importanza cruciale del programma "Vacanze in pace" che consente alle famiglie basche di ospitare bambini saharawi.

Un gesto simbolico di forte impatto ha caratterizzato la sessione: l'esposizione della bandiera saharawi nell'aula parlamentare.

Il PSE-EE ha giustificato la sua astensione richiamando posizioni analoghe assunte in precedenza, sottolineando di non voler ostacolare l'elaborazione della dichiarazione pur non condividendone il contenuto. Il gruppo Vox, non facendo parte dell'intergruppo, non ha partecipato alla votazione.

Con questa dichiarazione, il Parlamento Basco riafferma il suo impegno storico a favore della causa saharawi e la sua ferma difesa del diritto internazionale in relazione al conflitto nel Sahara Occidentale.

La risoluzione invita le Nazioni Unite a "promuovere senza ulteriori indugi una soluzione giusta e definitiva al conflitto", ribadendo che il processo deve culminare in un referendum di autodeterminazione per il popolo saharawi.

إذا أعجبك محتوى الوكالة نتمنى البقاء على تواصل دائم ، فقط قم بإدخال بريدك الإلكتروني للإشتراك في بريد الاخبار السريع ليصلك الجديد أولاً بأول ...