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Isole Canarie: Conferenza di solidarietà per il Sahara Occidentale, 49 anni di lotta per l'autodeterminazione


Canaria, 6 marzo 2025 - In occasione del 49° anniversario della proclamazione della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), le Isole Canarie hanno ospitato mercoledì 5 marzo una Conferenza di solidarietà con la causa saharawi, organizzato dal Movimento di Solidarietà. L'evento ha visto la partecipazione di figure chiave del Fronte Polisario, attivisti spagnoli e un rappresentante dei territori occupati, offrendo una piattaforma per discutere la situazione attuale e riaffermare il sostegno alla lotta del popolo saharawi.

Legami Storici e Sostegno Incondizionato:

Carmelo Ramirez, presidente della Federazione delle Istituzioni di Solidarietà con il Popolo Saharawi, ha aperto la Conferenza sottolineando i profondi legami storici e di vicinato tra le Canarie e il Sahara Occidentale. Ha ribadito l'impegno a rafforzare questi legami per sostenere la lotta del popolo saharawi per la libertà, la dignità e la sovranità sulle proprie risorse.

Sviluppo Istituzionale e Riconoscimento Internazionale:

Ali Salem Sayed, rappresentante del Fronte Polisario nelle Isole Canarie, ha evidenziato i progressi compiuti dallo Stato saharawi a livello istituzionale e nelle relazioni internazionali, ricordando il suo ruolo di membro fondatore dell'Unione Africana.

Saccheggio delle Risorse e Violazioni dei Diritti Umani:

Lahcen Dalil, presidente dell'Associazione per il Monitoraggio delle Risorse e la Protezione dell'Ambiente nel Sahara Occidentale, ha denunciato il saccheggio delle risorse naturali nei territori occupati da parte del Marocco e di società straniere. Ha ricordato che il Sahara Occidentale è un territorio non autonomo secondo le Nazioni Unite e che il popolo saharawi ha il diritto all'autodeterminazione e alla sovranità sulle proprie risorse.

Dalil ha citato la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 4 ottobre 2024, che ha dichiarato illegale qualsiasi accordo tra l'UE e il Marocco sullo sfruttamento delle risorse del Sahara Occidentale senza il consenso del popolo saharawi. Ha inoltre denunciato la repressione degli attivisti saharawi e le condizioni disumane dei prigionieri politici nelle carceri marocchine.

Appello alla Comunità Internazionale:

Dalil ha lanciato un appello alla comunità internazionale per adottare misure concrete contro lo sfruttamento illegale delle risorse saharawi, tra cui il boicottaggio dei prodotti provenienti dai territori occupati e la richiesta di responsabilità alle aziende coinvolte. Ha inoltre sottolineato l'importanza di rafforzare la solidarietà internazionale con la causa saharawi.

Testimonianza di Najat Khnibila:

Durante la Conferenza, è stato proiettato un video di Najat Khnibila, ex prigioniera politica, che ha raccontato le torture e le atrocità subite nelle carceri marocchine. La sua testimonianza ha offerto uno sguardo diretto sulla sofferenza del popolo saharawi sotto l'occupazione marocchina.

Un Impegno Rinnovato:

La Conferenza ha rappresentato un'occasione per rinnovare l'impegno a sostenere la lotta del popolo saharawi per l'autodeterminazione e la giustizia. La partecipazione di rappresentanti del Fronte Polisario, attivisti e testimoni diretti ha rafforzato la determinazione a continuare la battaglia per un Sahara Occidentale libero e indipendente.

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