Ginevra (Svizzera), 21 febbraio 2025 - Il Gruppo di sostegno di Ginevra per il Sahara occidentale ha tenuto mercoledì 19 febbraio, la sua sessione ordinaria, alla vigilia dell'inizio della 58ª sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (HRC), che si terrà tra il 24 febbraio e il 4 aprile 2025.
La riunione del Gruppo di Ginevra, presieduta dal suo nuovo presidente, l'Ambasciatore della Tanzania S.E. Dr. Abdallah Saleh Possi, che assumerà la presidenza per tutto l'anno 2025, sostituendo la Sig.ra Julia Imene-Chanduru della Namibia, si propone di "valutare l'attività del gruppo nell'ultima sessione e concordare le iniziative previste per la prossima sessione al fine di difendere la causa del popolo saharawi e la necessità di rispettare i diritti umani e costringere il Marocco a conformarsi alle risoluzioni delle Nazioni Unite".
Oltre a un rapporto presentato dal rappresentante del Fronte POLISARIO presso la Svizzera, le Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali a Ginevra, Ubbi Buchraya Bachir, sugli ultimi sviluppi relativi alla questione saharawi a livello regionale, continentale e internazionale, l'incontro ha ascoltato una presentazione dell'avvocato dei prigionieri politici saharawi, il norvegese Tone Sørfonn Moe, sul gruppo di lavoro sui diritti umani nel Sahara occidentale e sul suo successo nell'emanare importanti decisioni da parte dei comitati, dei gruppi di lavoro e dei relatori speciali delle Nazioni Unite per denunciare le pratiche marocchine e chiedere l'immediato rilascio dei prigionieri politici.