Bruxelles (Belgio), 29 gennaio 2025 - Una delegazione del Fronte POLISARIO, unico legittimo rappresentante del popolo Saharawi, ha incontrato martedì 28 gennaio alcuni funzionari del Parlamento Europeo a Bruxelles. L'incontro si è svolto a seguito delle recenti sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che il 10 ottobre 2024 ha respinto i ricorsi della Commissione e del Consiglio dell'UE, confermando di fatto le precedenti sentenze del settembre 2021.
Le sentenze riconoscono lo status giuridico del Sahara Occidentale come territorio "separato e distinto dal Regno del Marocco" e riaffermano la sovranità del popolo Saharawi sulle proprie risorse naturali, basandosi sul loro inalienabile diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza.
Il Fronte POLISARIO ha espresso soddisfazione per queste storiche decisioni, auspicando che esse segnino l'inizio di una collaborazione con l'Unione Europea nel rispetto delle decisioni giudiziarie.
"Siamo pronti a sederci al tavolo delle trattative con l'Unione Europea per trovare una formula che rispetti le decisioni della corte e garantisca gli interessi del popolo Saharawi", ha dichiarato Mohamed Salem Salek, ex Ministro degli Affari Esteri e attuale Consigliere per gli Affari Diplomatici della Presidenza.
Mohamed Salem Salek ha inoltre sottolineato come il Fronte POLISARIO confidi in un ruolo attivo dell'UE nel promuovere una soluzione pacifica e giusta nel Sahara Occidentale, basata sul diritto internazionale.
In questo contesto, il capo della delegazione del Fronte POLISARIO ha ricordato che il segretario generale del Fronte POLISARIO e presidente della Repubblica Saharawi, Brahim Ghali, ha inviato una lettera all’attuale Presidenza, confermando l’apertura del Fronte POLISARIO e la sua disponibilità a negoziare con l’Unione europea nel quadro delle decisioni della Corte internazionale di giustizia.