Campi profughi saharawi, 12 ottobre 2024 - Il Ministro dell'Istruzione e della Formazione Professionale della Repubblica Araba Saharawi Democratica, Khatri Adoh, ha guidato una delegazione di alto livello all'incontro ministeriale dell'Unione Africana, dedicato all'istruzione, alla scienza, alla tecnologia e all'innovazione. La riunione, presieduta dalla Repubblica Araba Saharawi Democratica, si è tenuta venerdì 11 ottobre in videoconferenza.
Focus sull'istruzione in Africa:
L'incontro ha segnato un momento cruciale per definire le future strategie educative del continente africano. I ministri dei paesi membri hanno discusso approfonditamente l'agenda per i prossimi anni, con l'obiettivo di allineare le politiche educative nazionali con l'Agenda 2063 dell'Unione Africana.
Priorità dell'incontro:
- Nuova strategia decennale: Sono state presentate dieci nuove strategie annuali per promuovere l'istruzione, la scienza, la tecnologia e l'innovazione in Africa. Queste strategie mirano a colmare il divario digitale, a rafforzare la ricerca scientifica e a favorire l'imprenditorialità giovanile.
- Organizzazione della quinta sessione: I partecipanti hanno definito l'ordine del giorno e il programma di lavoro della prossima sessione del Comitato Tecnico Specializzato, che si occuperà di valutare i progressi compiuti e di stabilire nuovi obiettivi.
- Elezioni per il nuovo ufficio di presidenza: È stato avviato il processo di elezione del quinto ufficio di presidenza del Comitato, che guiderà le attività del settore nei prossimi anni.
L'impegno della Repubblica Saharawi:
La Repubblica Saharawi, in qualità di membro dell'attuale ufficio di presidenza, ha svolto un ruolo fondamentale nell'organizzazione dell'incontro. In particolare, è stata promotrice dell'iniziativa di dichiarare il 2024 "Anno speciale per l'educazione in Africa".
L'incontro ministeriale ha dimostrato la forte volontà dei paesi africani di investire nell'istruzione e nell'innovazione come motori di sviluppo. Le decisioni prese in questa occasione avranno un impatto significativo sulla vita di milioni di giovani africani e contribuiranno a costruire un futuro più prospero e sostenibile per il continente.
