Cuernavaca (Messico), 12 ottobre 204 - In un'atmosfera di grande commozione e solidarietà, si è tenuta a Cuernavaca la presentazione del libro fotografico "Sahrawi: Lo spirito libero" del Dr. Francisco Salomón Luna, in occasione del 45° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Messico e Repubblica Araba Saharawi Democratica.
L'evento, che ha visto la partecipazione di personalità di spicco del mondo accademico, politico e sociale, è stato un'occasione per celebrare i profondi legami di amicizia e solidarietà che uniscono i due popoli.
L'ambasciatore della RASD in Messico, Mojtar Leboihi, ha espresso profonda gratitudine al governo e al popolo messicano per il loro costante sostegno alla causa sahrawi. Ha sottolineato le numerose similitudini tra le culture messicana e sahrawi, entrambe caratterizzate da una forte identità nazionale e da una profonda spiritualità.
Ricardo Fuentes, presidente dell'Associazione messicana di amicizia con la RASD (AMARAS), ha evidenziato il ruolo fondamentale delle donne nella società sahrawi e ha ricordato la figura di Virgilio Caballero, ex presidente di AMARAS, a cui il libro è dedicato.
Elisabeth Haro, segretaria generale dell'AMARAS, ha invitato il pubblico a scoprire la ricca cultura e la straordinaria ospitalità del popolo sahrawi, sottolineando la necessità di continuare a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione del Sahara Occidentale.
Il Dr. Salomón Luna, attraverso le sue emozionanti fotografie, ha portato i presenti in un viaggio nel cuore del Sahara Occidentale, documentando la vita quotidiana, le tradizioni e le speranze di un popolo che lotta per la propria autodeterminazione.
Il Rettore dell'Università, nel suo intervento, ha sottolineato l'importanza di promuovere la conoscenza della realtà sahrawi tra i giovani, invitando gli studenti a impegnarsi attivamente nella difesa dei diritti umani e nella costruzione di un mondo più giusto e equo.
La presentazione del libro "Sahrawi: Lo spirito libero" è stata un momento di grande intensità emotiva, che ha dimostrato come la solidarietà tra i popoli possa superare ogni confine. L'evento ha rappresentato un'importante occasione per riflettere sulla questione del Sahara Occidentale e per rinnovare l'impegno a favore della giustizia e della pace.