Campi profughi saharawi, 13 luglio 2024 - Una delegazione di alto livello della Dominica, guidata dal Presidente del Partito Unito dei Lavoratori, ha avviato una visita ufficiale il 10 luglio nei campi profughi saharawi in Algeria. Il programma della delegazione, che si protrarrà per diversi giorni, prevede una serie di incontri con funzionari saharawi e visite sul campo a istituzioni chiave, volte a comprendere a fondo la realtà del popolo saharawi e il funzionamento delle sue istituzioni.
Istruzione e Salute al Centro dell'Attenzione:
La delegazione ha già avuto modo di approfondire i settori dell'istruzione e della salute saharawi. Un incontro con il Ministro dell'Istruzione e della Formazione Professionale, Khatri Addouh, ha permesso di conoscere il sistema educativo saharawi e gli sforzi compiuti dallo Stato per garantire l'accesso all'istruzione a tutti i cittadini. Successivamente, la delegazione ha visitato l'ospedale di Rabuni, dove ha ricevuto informazioni complete sul sistema sanitario saharawi e sugli impegni profusi per offrire un'assistenza sanitaria di qualità alla popolazione.
Incontri e Visite Istituzionali:
Nei prossimi giorni, la delegazione dominicana avrà l'opportunità di incontrare diverse figure chiave del governo saharawi, tra cui la Ministra degli Affari Sociali e della Promozione delle Donne, Souilma Beirouk, e il Governatore della Wilaya di Boujdour. Inoltre, sono previsti sopralluoghi all'Associazione delle Famiglie dei Prigionieri e degli Scomparsi Saharawi e al Museo Nazionale della Resistenza, luoghi simbolo della lotta del popolo saharawi per l'autodeterminazione.
Un Segno di Forte Solidarietà:
La visita della delegazione dominicana rappresenta un importante segno di solidarietà con la causa saharawi e un'occasione per rafforzare i legami di amicizia e cooperazione tra i due popoli. La Dominica, già in passato sostenitrice del diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi, ribadisce con questa iniziativa il proprio impegno a favore di una soluzione pacifica e giusta del conflitto in corso nel Sahara Occidentale.
