القائمة الرئيسية

الصفحات

Brahim Gali incontra Guterres a New York: il Sahara Occidentale resta un nodo cruciale


New York 12 settembre 2023 - Il presidente della Repubblica Sahrawi e segretario generale del Fronte Polisario, Brahim Gali, ha incontrato lunedì 11 settembre il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, a New York.

L'incontro, che ha avuto luogo presso la sede delle Nazioni Unite, ha affrontato una serie di questioni di interesse comune, in particolare la realtà e le prospettive dello stallo del processo di pace delle Nazioni Unite nel Sahara occidentale e le modalità per rilanciarlo.

Gali ha ricordato a Guterres le circostanze che hanno portato alla firma del Piano di risoluzione ONU/UA del 1991 tra le due parti in conflitto, il Fronte POLISARIO e il Marocco, che il Consiglio di Sicurezza ha approvato all'unanimità, con l'obiettivo di consentire al popolo sahrawi di esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza.

Il leader del Fronte POLISARIO ha spiegato al capo dell'ONU gli ostacoli posti da Rabat allo svolgimento del referendum per l'autodeterminazione. Gali ha sottolineato il sonoro rifiuto del Fronte POLISARIO al silenzio delle Nazioni Unite sulle pratiche provocatorie portate avanti dal Marocco nei territori sahrawi occupati, e soprattutto sull'irruzione illegale di El Guerguerat.

Gali ha chiesto all'ONU e al Consiglio di Sicurezza di dire le cose col loro nome e di punire il Marocco per aver violato il cessate il fuoco del 13 novembre 2020. Per il Fronte POLISARIO, l'azione militare marocchina a Guerguerat rappresenta una pericolosa escalation che ha minato gli sforzi pacifici delle Nazioni Unite e ora minaccia la sicurezza e la stabilità dell'intera regione.

Gali ha anche denunciato i tentativi di deviare il processo di pace dal suo quadro giuridico, introducendo termini come "realistico" e "soluzione pratica" nelle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza. Gali ha sottolineato che la parte sahrawi respinge completamente questo approccio, definendolo pericoloso e che non farebbe altro che incoraggiare lo Stato occupante marocchino a persistere nell'occupazione militare illegale di parti del territorio nazionale sahrawi.

In conclusione, Gali ha sottolineato che il popolo sahrawi non è un guerrafondaio e ha fatto ogni sorta di concessioni e sacrifici affinché il processo di pace si avvii verso il raggiungimento del suo obiettivo finale, che è quello di consentire al popolo sahrawi di esercitare il proprio diritto inalienabile all'autodeterminazione e all'indipendenza.

Gali ha ricordato l'impegno del Fronte POLISARIO a cooperare pienamente con gli sforzi del Segretario Generale e del suo inviato personale per il Sahara Occidentale per porre fine all'occupazione. Allo stesso tempo, il Presidente della Repubblica ha affermato che il popolo sahrawi rimane fermamente impegnato a difendere i propri diritti e le proprie aspirazioni nazionali senza compromessi con tutti i mezzi legittimi garantiti dalla Carta delle Nazioni Unite e dalla Legge Costitutiva dell'Unione Africana.

Da parte sua, António Guterres ha ribadito l'impegno delle Nazioni Unite a favore del diritto del popolo Saharawi all'autodeterminazione e a continuare a lavorare per realizzarlo in conformità con le risoluzioni delle Nazioni Unite. Guterres ha espresso la speranza che gli sforzi del suo inviato personale nel Sahara Occidentale accelerino la risoluzione di questo conflitto di lunga data.

إذا أعجبك محتوى الوكالة نتمنى البقاء على تواصل دائم ، فقط قم بإدخال بريدك الإلكتروني للإشتراك في بريد الاخبار السريع ليصلك الجديد أولاً بأول ...

نموذج الاتصال

Nome

Email *

Messaggio *