رسالة مقاتل صحراوي من ميدان العز والشرف.

Madrid (Spagna), 28 giugno 2023 -  La corsa verso le elezioni generali in Spagna stanno iniziando a delineare le loro strategie. Dall'annuncio delle elezioni anticipate, la questione del Sahara occidentale e del suo rapporto con la Spagna ha assunto un ruolo centrale nei dibattiti sui programmi politici internazionali e persino nazionali per la prossima legislatura.

La coalizione di sinistra spagnola SUMAR, guidata da Yolanda Díaz, attuale vicepresidente del governo di Pedro Sánchez, ha ribadito la sua posizione in relazione al Sahara occidentale.

Durante un'intervista sul programma El Objetivo de La Sexta, il candidato alla presidenza ha voluto essere chiaro e deciso per evitare fraintendimenti. "SUMAR ha una posizione molto chiara riguardo al Sahara occidentale.

"Manteniamo la posizione che abbiamo sempre difeso: sosteniamo l'autodeterminazione del popolo saharawi nel quadro delle risoluzioni delle Nazioni Unite e sosteniamo una politica estera che promuova i diritti umani, sia in Marocco che nel mondo", ha risposto Díaz alla giornalista Ana Pastor.

Da parte sua, il portavoce dell'organizzazione politica, Ernest Urtasun, ha annunciato durante la sua apparizione davanti ai media che la difesa del diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi sarà uno dei punti che si rifletterà chiaramente nel programma elettorale.