في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Isole Baleari, 22 giugno 2023 - Omar Lamin Abeidi ha 34 anni. È nato nei campi profughi Saharawi a Tindouf (Algeria). Da martedì 20 giugno è il primo deputato saharawi in un parlamento autonomo dello Stato spagnolo.

Eserciterà il suo nuovo incarico nel Parlamento delle Isole Baleari dopo essere comparso nelle liste elettorali del PSIB-PSOE, partito di cui fa parte da anni. 

“Per la giusta lotta del popolo Saharawi e perché tutte le persone che sono state costrette a fuggire possano tornare a casa”. In questo modo Lamin ha promesso la sua posizione martedì, in un gesto molto simbolico che non è passato inosservato alla comunità saharawi. 

Lamin è stato  direttore insulare di Community Care e Strategic Projects nel governo delle Isole Baleari fino alle ultime elezioni del 28 maggio, dove ha prevalso l'alleanza di PP e Vox. È anche segretario per i diritti umani e le migrazioni nel PSOE di Illes Balears. 

La prima volta che Lamin mise piede alle Isole Baleari, in particolare nella città di Santa Margalida, fu quando aveva sette anni nell'ambito del programma Vacanze in pace. Quell'esperienza cambiò la sua vita. Dal 1999 vive a Palma di Maiorca. È entrato a far parte del PSOE perché è cresciuto in una famiglia socialista, come ha spiegato lui stesso al quotidiano Público.

Insieme ad altri compagni socialisti, ha promosso il manifesto "Socialisti per il Sahara", per aprire un dibattito interno al suo partito dopo la decisione di Pedro Sánchez di avallare l'autonomia proposta dal Marocco per risolvere il conflitto. 

Proprio la Federazione delle Baleari è da un anno una delle più attive in difesa della causa saharawi. Nel collettivo lanciato il manifesto sono presenti diversi funzionari pubblici del territorio. La stessa ex presidente regionale, Francina Armengol.

Intervistato al quotidiano Público dopo il suo gesto, Lamin ha sottolineato di essere "entusiasmato" dalla sua nuova responsabilità come ufficio pubblico.

Ricorda anche di essere il primo migrante a servire come deputato nelle Isole Baleari. E che il suo pronunciamento sia anche in memoria di tutti i rifugiati, in coincidenza con la celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato. 

Lamin è preoccupato per la deriva che stanno prendendo le istituzioni con l'ingresso dell'estrema destra di Vox . "E' un peccato che il Pp, un partito che dovrebbe essere di Stato, assuma i suoi postulati, quelli di una forza razzista, xenofoba, che non crede nelle istituzioni e nella democrazia", ​​afferma. 

L'unica cosa che chiediamo è poter scegliere e tornare a casa. I saharawi vivono male nei campi da 47 anni . Il mio intervento è stato quello di rendere giustizia alla mia gente", dice. Lamin ringrazia il PSOE.

Con grande probabilità, Lamin non sarà solo tra qualche mese come rappresentante saharawi in una camera spagnola. L'attivista saharawi ed esperta di Big Data, Tesh Sidi, concorre come numero tre nelle liste elettorali del Congresso per la candidatura di Sumar a Madrid. Tesh fa parte di Más Madrid ed era già stata inserita nelle candidature del 28 maggio. Un errore amministrativo, che è stato impugnato in tribunale, gli ha impedito di partecipare.