في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

L'inviato speciale dell'Algeria per il Sahara occidentale e i Paesi del Maghreb, Omar Belani, ha affermato che "la situazione nel Sahara occidentale contraddice il principio di liberazione e lo spirito di solidarietà nel continente africano.

Nel suo intervento ai lavori della 40a Sessione Ordinaria del Consiglio Esecutivo dell'Unione Africana,  l''inviato speciale incaricato della questione del Sahara occidentale e dei Paesi del Maghreb Amar Belani, ha affermato che "le continue violazioni dei diritti umani nei territori occupati del Sahara occidentale hanno provocato una crisi umanitaria che va contro i principi e gli obiettivi della  fondazione dell'Unione Africana, organizzazione continentale nata per tutelare e garantire i diritti umani”.

Il Sig. Belani ha informato i ministri africani presenti alla riunione che il 13 novembre 2020 l'esercito di occupazione marocchino è stato coinvolto nella repressione di un gruppo di civili Saharawi che stavano esercitando i loro diritti di espressione pacifica nella regione di El Guerguerat, a sud del Sahara occidentale.

E a seguito di questo flagrante attacco, il Marocco ha ampliato la sua occupazione di più porzioni del territorio della Repubblica Saharawi, violando così gli accordi siglati tra le due parti in conflitto, il Marocco e il Fronte POLISARIO.

Belani ha sottolineato che "il Consiglio Esecutivo dell'Unione Africana è ora più che mai obbligato ad assumersi le proprie responsabilità e a far rispettare la sua decisione in merito alla visita della Commissione Africana per i diritti umani e dei popoli nei territori occupati del Sahara occidentale, tenendo conto che la situazione prevalente nel territorio rappresenta una chiara violazione della Carta africana dei diritti umani”.