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"Piena indipendenza nazionale" è stata la principale richiesta dei membri del Consiglio consultivo saharawi nell'incontro con l'inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite per il Sahara occidentale, Staffan De Mistura.

Durante un incontro con Staffan De Mistura al suo arrivo nei campi profughi di Smara, i funzionari hanno riaffermato la principale richiesta del popolo sahrawi, ovvero la piena indipendenza nazionale, sottolineando che i sahrawi non cercano la guerra.

L'inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite per il Sahara occidentale è stato accolto dai rifugiati sahrawi che portavano bandiere sahrawi e alzavano cartelli che chiedevano la piena indipendenza nazionale.

I saharawi hanno inoltre scandito slogan per denunciare la violazione da parte del Marocco dell'accordo di cessate il fuoco firmato dal Fronte Polisario e dal Marocco nel 1991.

De Mistura è arrivato sabato 15 gennaio all'aeroporto di Tindouf, dove è stato accolto dal rappresentante del Fronte Polisario alle Nazioni Unite e coordinatore con la MINURSO, Sidi Mohamed Omar, per poi recarsi nei campi di Smara dove ha incontrato il governatore di Smara, Mariam Salek Ahmada, e membri del consiglio consultivo saharawi dove ha visitato diverse strutture e istituzioni.

De Mistura ha anche incontrato, domenica 16 gennaio, il presidente saharawi e segretario generale del Fronte Polisario, Brahim Gali, con il quale ha avuto colloqui ufficiali.