I manifestanti neozelandesi hanno protestato lunedì 22 giugno davanti alla sede di fertilizzanti di Ravensdown a Dunedin, in Nuova Zelanda.
Circa 15 manifestanti si sono radunati davanti alle due entrate della fabbrica di Ravensbourne, il gruppo protesta per la continua importazione di fosfato da parte di Ravensdown dal Sahara Occidentale occupato illegalmente dal Marocco.
Il responsabile delle comunicazioni del Gruppo Ravensdown, Gareth Richards, ha confermato che sta ricevendo una spedizione di fosfato proveniente dal Sahara occidentale, che le Nazioni Unite dichiarano "sovranità indecisa".
L'illegalità dell'occupazione marocchina nel Sahara occidentale è evidente sia nel parere della Corte internazionale, sia nelle sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea.
Il Sahara occidentale è un territorio in attesa di decolonizzazione con la premessa di tenere un referendum di autodeterminazione.
Hanno affermato che la spedizione dovrebbe arrivare entro la fine della prossima settimana dal Sahara Occidentale occupato.
La portavoce della giustizia ambientale Otepoti Abby Spilg-Harris afferma che continuando a comprare e importare fosfato, Ravensdown sostiene finanziariamente la continua occupazione militare del Sahara occidentale e l'oppressione della popolazione saharawi.
