في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Ivry-sur-Seine (Francia), 22 marzo 2025 - Il comune francese di Ivry-sur-Seine ha dato il via a un'iniziativa di forte impatto simbolico, installando un manifesto sul frontone del municipio in occasione della "Marcia per la Libertà Ivry-Kenitra". Questa marcia, che prenderà il via domenica dal municipio, si propone di raggiungere la prigione di Kenitra all'inizio di giugno.

L'obiettivo primario della marcia è la liberazione di Naâma Asfari, cittadino onorario di Ivry-sur-Seine e marito di Claude Mangin, detenuto nella prigione di Kenitra da 30 anni. L'iniziativa si estende inoltre alla richiesta di rilascio di tutti i prigionieri politici saharawi, arbitrariamente detenuti in Marocco per 15 anni e condannati a pene detentive che variano dai 20 anni all'ergastolo.

La marcia si pone come un atto di denuncia e di sensibilizzazione nei confronti di una situazione di ingiustizia e di violazione dei diritti umani. L'iniziativa ha raccolto l'appoggio di diverse organizzazioni per i diritti umani e di rappresentanti della società civile, che si uniscono all'appello delle Nazioni Unite per l'immediata liberazione dei prigionieri.

L'iniziativa del comune di Ivry-sur-Seine rappresenta un segnale forte e chiaro: la comunità internazionale non può rimanere indifferente di fronte alla detenzione arbitraria e alla violazione dei diritti umani. La "Marcia per la Libertà" si propone di portare all'attenzione dell'opinione pubblica la difficile situazione dei prigionieri saharawi e di sollecitare un intervento concreto da parte delle autorità competenti.